Da qualche tempo a questa parte si vede sempre più in giro lo stile Vintage. Un vintage che lo si ritrova ovunque: nel modo di vestire, nel modo di arredare casa, insomma, lo si ritrova un po' ovunque. Si Ascoltano cover, si guardano telefilm con i colori degli anni Sessanta, eppure nessuno sogna di desiderare cose vecchie, ma il vintage è quasi diventata una cultura.
La gente ha bisogno del Vintage, perché è diventata nostalgica, ha bisogno un ritorno al passato, un presente che richiama la sua origine.
La parola vintage sta ad indicare quei vini d'annata particolarmente pregiati e costosi. Da qualche tempo, questo termine è stato adottato anche nel mondo degli oggetti d'epoca per caratterizzare quegli oggetti d’abbigliamento o arredamento che hanno, a loro modo, segnato culturalmente il costume e la società contemporanea, tanto da essere ancora oggi considerati preziosi ed inimitabili. La cultura vintage è, quindi, una forma di pensiero estendibile a qualsiasi ambito culturale e che denota spirito d'osservazione, passione, considerazione per le proprie radici e grande rispetto per l'ambiente.
Negozi d’abbigliamento e arredamento: a passo con i tempi
Ovviamente anche le attività commerciali si sono adattate ai tempi e a questo tipo di nostalgia. Infatti, negli ultimi tempi, chi ha un negozio di arredamento a Roma o in qualsiasi altra città italiana, vende sempre più oggetti d’arredamento vintage. Ma non solo le attività commerciali già esistenti, sono stati aperti, infatti, tanti negozi di abbigliamento e negozi di arredamento a Roma che trattano esclusivamente roba vintage.
Il vintage può essere un'ottima soluzione se si è deciso di dare un tocco retrò alla propria casa. La cosa che stupisce del vintage, nell’arredamento della propria casa, è il fatto che può proporre quel tocco di antico alla propria casa, ma allo stesso tempo anche un arredamento moderno e contemporaneo.
Abbigliamento Vintage: uno stile di vita
Per quanto riguarda l’abbigliamento, ci si può confondere con gli abiti di seconda mano, ma non è così. Infatti, un capo di seconda mano, non per forza è vintage. Per Vintage si intende un capo che ha almeno 20 anni di vita e non è detto che sia stato utilizzato prima.
Quando si comprano dei capi d’abbigliamento Vintage ci sono delle regole da seguire:
Non guardare le taglie. Le taglie sono cambiate negli anni. Una taglia 42 di adesso, magari corrisponde ad una 44-46 di allora, quindi non bisogna prestare particolare attenzione alla taglia. Nel caso opposto, anche se il vestito dovesse andare un po' stresso, si può controllare nella parte interna del vestito se c’è del tessuto in eccesso che permette di scucirlo e allargarlo.
Osare. Comprare Vintage, non vuol dire andare a fare shopping, ma è uno stile di vita, quindi bisogna osare. Se infatti piacciono vestiti eccentrici, colorati, datati il Vintage è perfetto. Non per questo chi è amante dei colori neutri non può piacergli il vintage. Ci sono dei capi dai colori neutri che riescono a stupire e impressionare con quel tocco di vintage che piace tanto. Poi oltretutto, da tenere bene in mente è il fatto che i capi vintage sono dei capi unici, quindi ogni lasciata è persa!