I luoghi della Scultura a Massa Carrara

Erano bianche anche le strade del marmo di Massa Carrara

Le strade del Marmo bianco le conoscevano i Romani già 2000 anni fa. Con la pietra proveniente dalle Alpi Apuane costruirono i Templi e gli edifici più importanti di Roma Imperiale. Allora, cosa molto lontana dalle abitudini moderne, erano davvero solo gli schiavi a scavare la montagna, a tagliare e anche addirittura a trasportare i blocchi di pietra dalle cave di Massa Carrara sino alla Capitale, ai porti di Marina di Massa e di Marina di Carrara da dove prendevano il largo le navi che avrebbero portato e diffuso nel Mondo la pietra bianca lunigiana.

Le Città Comunali italiane, della Toscana e dello Stato Pontificio, fornirono grande impulso all’arte scultorea in marmo di Carrara che espresse il massimo fulgore con le opere di Donatello e di Michelangelo. La storia narra di Michelangelo che fosse solito raggiungere la città di Massa e soggiornarvi per scegliere personalmente nelle cave montane i blocchi da trasformare in capolavori immortali.

Strade bianche percorrevano i carri di buoi carichi di massi di marmo, strade sterrate che mettevano in comunicazione le località di estrazione del marmo con quelle di destinazione scelta prima della partenza

Le Finalità dell’Arte sacra

Nel Medioevo e nel Rinascimento l’Arte sacra affascinava ed educava le folle. Richiestissimi erano le maestranze e gli operai per realizzare le opere commissionate dai Mecenati ai grandi Scultori del tempo. La finalità era quella di ornare Piazze, Cattedrali e Chiese con monumenti la cui bellezza esaltasse lo spirito e fornisse spiegazioni visive d’ordine religioso al "popolo minuto" che non era in grado di leggere.

Non esiste Città italiana in cui almeno un’opera d’Architettura e di Scultura non sia debitrice dell’ Arte sacra Massa Carrara, per aver tratto dalle Città toscane ispirazione oltre che pregiato materiale pietroso da lavorare con scalpello e bulino e da rendere splendente come gemma rara.

I bacini marmiferi più importanti della Lunigiana

Il marmo con cui si realizza l’arte sacra Massa Carrara proviene da tre bacini importanti che circondano Carrara: Torano, Fantiscritti e Colonnata, luoghi che oggi è possibile visitare grazie ai tour e alle gite turistiche organizzati per raggiungere queste località montane in poche ore.

Pullman, jeep, biciclette e forse anche un treno a vapore, mezzi certamente meno pericolosi delle slitte usate per la lizzatura dei blocchi di marmo consentono di vedere Fantiscritti, di attraversare i Ponti di Vara e le gallerie scavate nella roccia.

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